Troverò la forza di ricordare nello sguardo di ogni persona oppressa per il solo fatto di esistere, e ripeterò, perché non si sentano vittoriosi, mai:
Quelli sbagliati siete voi
Il male esiste, ma non è innato nell'uomo: quello che abbiamo di innato è la volontà, ma tanti preferiscono aderire alla volontà di chi pare superiore, e invece ha solo più forza nella propria volontà
ma se abitueremo i nostri ragazzi all'idea che c'è sempre, da parte di singoli e di gruppi, altrettanta forza nella volontà positiva, cresceremo persone rispettose, non per timore ma per scelta
Coltivare la memoria non serve a cancellare quanto accaduto, ma ad instillare in ogni mente il dubbio, la possibilità di farsi delle domande.
Il tema della memoria e dell'Olocausto è un tema delicato da affrontare con i ragazzi e le ragazze, da maneggiare con cura
Di solito partiamo dalla lettura di albi illustrati, ad esempio uno meraviglioso è " L'albero di Anne", da lettura di documenti, visione di filmati, di incontri con testimoni, che diventano sempre più preziosi, dato che il tempo passa... e cerchiamo insieme di porci delle domande, e credeteci le domande dei ragazzi ti inchiodano nella loro semplicità, "Come è potuto accadere?, come hanno lasciato che accadesse?"
questa, è la risposta più importante che dobbiamo loro
la libertà è nella scelta, la responsabilità è nel rendere in grado di scegliere, e non seguire...
dai lavori dello scorso anno: L'aspetto del creare .....dal punto di vista manuale
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