Per noi abitanti del pianeta scuola in realtà l’anno inizia a settembre, ma tra poco finisce l’anno più triste della nostra vita, e anche se sappiamo tutti che ovviamente non finisce mica con il 31 dicembre la tempesta nella quale navighiamo affaticati, non c’è dubbio che anche grazie al sestante del vaccino, pare che stiamo ritrovando una rotta, sebbene forse sarebbe il caso di cambiare direzione, e sceglierne una diversa, di rotta
Ma quali possono essere le “coordinate” per una nuova rotta? Quali possono essere le parole d’ordine a cui ispirare il nostro nuovo anno? Noi ne abbiamo scelte alcune
Libertà: come è vero che senti la mancanza delle cose importanti specie quando non ci sono! Il sentimento di costrizione che ci opprime, ci fa tornare ad apprezzare il fatto che amiamo essere padroni delle nostre scelte, anche quando sono sbagliate!
Comunità: abbiamo bisogno di sentirci uniti ed ascoltati, e di sapere che le nostre parole vengono prese in considerazione, per sapere che stiamo insieme e vogliamo contribuire a costruire e creare
Unione: se da soli possiamo avere idee, da uniti possiamo inventare nuovi modi di stare insieme e di crescere
Coraggio: la capacità di osare, di affrontare quanto di diverso c'è nelle nostre vite , perché la realtà che ci circonda crea connessioni inedite
Solidarietà: scegliere di aiutare gli altri è un fatto di convenienza, oltre che di cuore: oggi siamo noi a tendere la mano, domani potrebbe toccare ad altri, che ricorderanno il nostro aiuto
Dovere: se ricordiamo che i diritti sono spesso quello che rimane (ed è tanto) dopo aver compiuto un dovere, saremo più pronti a dare sempre le risposte più adeguate a tutti i bisogni
Differenza: non siamo uguali, né tra uomini e donne, né tra ricchi e non ricchi, ma non dobbiamo agire per renderci uguali, ma per farci avere uguali possibilità e condizioni di partenza
Cura: non è importante quanto facciamo, ma la cura che mettiamo nel farlo; questo soprattutto fa la differenza tra i sommersi e i salvati
Sincerità: pensateci, nella politica e nella vita quotidiana dei più diversi ambiti, ha più successo chi risulta sincero nella sua proposta, indipendentemente dalla condivisione delle proposte stesse e dalla visione che le ispira
Natura: passeremo tanto tempo a discutere delle cause di questa pandemia, ma è un fatto che Madre Natura da tempo ci sta dicendo che c’è qualcosa di profondamente sbagliato nel modello di produzione del cibo, a cominciare dagli allevamenti intensivi di animali. Il contatto con la natura ci riporta alle origini di noi stessi, ci mette in relazione con la nostra parte più istintiva e forse indifesa
Sentimenti: perché la possibilità di esprimere il nostro bagaglio di emozioni, ci rende più autentici e credibili, al di là del contatto
Respirare: perché è il primo e l'ultimo atto che un essere umano compie nella sua vita, e di aria nuova e tersa ha bisogno soprattutto la nostra anima.
SPERANZA: la nostra stella polare
Ps: i nostri amici di Parole o stili hanno creato, con la collaborazione di Almaviva, un bellissimo regalo: parole preziose come stelle, che potete inviare a chi volete..
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