Per il maestro d'ascia, il giorno del varo è un momento lieto e malinconico allo stesso tempo; se da un lato c'è la gioia di vedere la barca costruita con tanta cura immersa e pronta, dall'altra c'è, forte, la malinconia del distacco, accompagnata dalla volontà di poter ancora migliorare, aggiornare, levigare: eppure bisogna dare il varo, e lasciare che segua la rotta...
Allo stesso modo, in questi giorni di esami, ogni prof si sente come un maestro d'ascia: da un lato c'è la gioia di vedere donne e uomini pronti ad affrontare nuove rotte, dopo aver passato la linea d'ombra, insieme, dall'altra c'è la voglia di continuare a piallare egoismi, scartavetrare paure, levigare autostime: eppure, bisogna lasciare che proseguano il loro viaggio, forti della consapevolezza che un esame è una prova, con sé stessi, innanzitutto; non ci resta, adesso, che augurare a ragazze e ragazzi: buon vento! Il mare è aperto, davanti a voi!
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