domenica 24 aprile 2022

Prendiamoci tempo

 


 

 

 

 Nell'epoca ansiosa e ansiogena che viviamo, noi adulti non facciamo altro che rincorrere

impegni, con l'obiettivo di accumulare guadagni sempre crescenti; in cambio, siamo 

disposti a sembrare sempre occupati e disponibili, anche se in realtà ogni impegno

viene affrontato con distrazione e poca applicazione. Pochi di noi hanno preso coscienza

di una verità tanto semplice da sembrare falsa: cosa ce ne facciamo di tanti soldi (ammesso

 che li guadagniamo davvero), se non abbiamo il tempo per goderceli? e soprattutto, che 

ricchezza può mai essere, senza condivisione? è puro accumulo, per il quale siamo 

ferocemente pronti ad azzannare chiunque sembri minacciare quelle nostre certezze, a volte 

anche familiari che semplicemente ci chiedono presenza..

in realtà, chi è davvero ricco lo è innanzitutto di tempo: tempo per sé, certo, ma anche e 

soprattutto tempo per quelli a cui vogliamo bene

Se ci dedichiamo tempo, attenzione, cura, guadagniamo molto di più che se ci pagassero 

per i nostri selfie e i vostri tik tok: guadagniamo ricordi, sogni, esperienze che ci rendono 

più consapevoli e quindi, più forti

Se c'è una cosa che ci ha fatto scoprire la dannata pandemia, è il valore del tempo, delle 

riunioni, della vita familiare come contributo di tutti al bene collettivo

Vita familiare che e' stata scandita da nuovi ritmi e dinamiche,

A volte e' stata condizionata da assenze forzate e in momenti cruciali siamo stati costretti ad 

affrontare  i nostri demoni da soli!

Talvolta però l'assenza fisica e' diventata presenza 

E anche se le relazioni ci appaiono rarefatte, sono diventate paradossalmente più salde e 

radicate

Perché tempo e cura camminano insieme,

sottobraccio...

Ps: domani si festeggia la Liberazione del nostro Paese dal nazismo e dal fascismo; il 

fascismo è lo strumento violento usato dai ricchi per mantenere le cose come stanno bene

a loro, permettendogli di avere sempre più soldi e potere: come vedete, nulla che sia 

scomparso, in Italia come altrove, e proprio per questo va ricordato quando sono stati 

sconfitti,

così come saranno sempre

venerdì 15 aprile 2022

Perché si studia

 

 


 

 

C'è chi studia perché se no la prof urla (come se rigore facesse rima con severità)

C'è chi studia perché vuol bene a mamma e la prof che ci tengono tanto..

C'è chi studia per trovare il suo posto 

C'è chi studia perché non sapeva cos'altro fare 

E c'è chi studia per essere felice, perché saper capire il mondo ti fa sorridere di gioia 

 e poi c'è chi non studia perchè è arrabbiato, perchè tanto non capirò mai niente di quello

che spiega la prof, perchè lo studio a che serve,

prechè io vogllio fare lo youtuber e l'influencer

Non studio perchè poi c'è tempo e invece 

e perchè studiare " che palle"

ma se invece capissimo che studiare non è sempre sofferenza, ma anche divertimento..

Il 14 aprile 1980 (troppo presto!) Gianni Rodari ha lasciato la terra; noi lo ringraziamo sempre 

per aver mostrato che sorridere a scuola è utile, oltre che bello 


venerdì 8 aprile 2022

Una persona alla volta

 

 


 

 

La scuola dovrebbe essere il luogo della cura,

cura della mente, cura dell'anima, cura del cuore

tante, anzi troppe volte, finisce invece per etichettare, incasellare, sminuire

La scuola è spazio dove simulare la vita di domani,

un grande gioco che nel futuro ci avrà insegnato a saltare le caselle sbagliate

e a trovare riparo in quelle giuste.

E questo continuo lavoro di semina, che porta noi adulti ad arare 

terreni impervi, pieni di sassi, ma potenzialmente fertili,

è una continua scommessa prima di tutto con noi stessi...

Eh si, perché a volte ci scoraggiamo, ci scontriamo con mille difficoltà,

e la barra del timone è difficile da tenere salda!

Dovremmo cominciare, come diceva Gino Strada,

da una persona alla volta, una ragazza, un ragazzo per volta

cercando di costruire insieme ricordi belli, e idee brillanti, e dialoghi, specialmente, che

quando sei adolescente e sali e scendi nella navicella dell'umore e dell'assoluto, vuoi

innanzitutto che qualcuno ti ascolti e magari ti rassicuri, dicendoti che sì, va tutto bene

se le prime carezze le vuoi dedicare a chi più ti somiglia, invece che a chi pare più forte

e sì, va tutto bene se alcune mattine esci di corsa, e altre non vorresti scendere dall'isola letto

e cercando di fare che anche nei momenti scuri, opachi ci ricordiamo che una persona non è 

un voto, e che quelli che mettiamo sono valutazioni dei loro sforzi, non giudizi e se vogliamo 

davvero lasciare un segno del nostro passaggio, sta in ciò che abbiamo ispirato in questi 

ragazzi e ragazze, e se riusciamo a far filtrare la bellezza di un verso, di una pagina, di un 

avvenimento, di un'opera, di un'equazione (anche la matematica è splendida, a capirla...) 

avremo salvato non solo una persona, ma seminato una quercia




Facciamo rumore

         Facciamo rumore , per ogni donna che muore facciamo rumore , perché morire a vent'anni è uno scandalo assoluto,  ma  anche aves...