sabato 12 dicembre 2020

Natale 2020: una storia per riunire

 


Una storia per stare insieme

Natale è la festa che riunisce, i figli fuori sede tornano a casa, le scuole si fermano per lasciare spazio alle famiglie…però quest’anno tutto questo non può essere vissuto come sempre e forse, possiamo pensare al vero significato dello scambio di doni: lo scambio di parte di sé. Cosa rappresenta infatti un regalo, se non un pensiero dedicato?

Crediamo davvero che quegli oggetti abbiano valore in sé?

Se vogliamo fare in modo che i ragazzi possano mantenere vivo il simbolo dello scambio, e possano mantenere una relazione, anche se non fisica, potremmo sempre usare la tecnologia e linguaggi propri del loro mondo: una storia in cui diciamo “A Natale mi piace dire, fare, mangiare…” e chiedere, o meglio sfidare ogni ragazzo e ragazza a continuare con la sua parte, costruendo una sequenza di azioni, usanze, ricette, che ci fanno sentire collegati insieme, anche se per ora senza toccarsi

Il Natale è tempo di attesa di qualcosa di grande che si realizzerà, in una visione laica può essere inteso come percorso o viaggio che intraprendiamo per realizzare qualcosa di grande, un piccolo ma significativo cambiamento che si attua nella nostra vita

Come sarà il nostro Natale? Cosa vogliamo realizzare di grande in questo "viaggio" personale?

In questa rivisitazione del Canto di Natale, conviene fare appello ai natali passati, per programmare al meglio il Natale futuro?

Questi sono stati i pensieri e le riflessioni con i ragazzi e le ragazze delle nostre classi, ci siamo chiesti se e perché sarà diverso il Natale, la cosa che più li disorienta, è il dover stare lontano dalla famiglia allargata e non poter incontrare, abbracciare, stringere i propri cari

Allora abbiamo lanciato una challenge (tanto usata tra gli adolescenti)

  “Come faremo a rendere magico il Natale in ogni caso?” Una sfida in questi tempi di restrizioni che inevitabilmente condizionano la nostra vita.

 Come possiamo far dono di noi stessi?

e allora sono venute fuori idee originali, dalla realizzazione di padlet dove donare storie, jamboard dove postare pensieri gentili per i nostri amici, realizzare un videoracconto in cui si sveli l’antidoto magico che coinvolga tutti e che parli al cuore di ciascuno.

Una sfida in questo momento di restrizioni che inevitabilmente condizionano le abitudini dei nostri ragazzi e ragazze,

Chi vincerà? Chi troverà il suo modo originale per viversi il Natale come occasione e non come limite, forse questa è la più grande scommessa ai tempi del Covid…

E voi, nelle vostre aule virtuali, come state vivendo la preparazione al Natale? Quali modi avete ideato?



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